Tipologia NON Chirurgico
Zona Viso e corpo
Anestesia No
Durata intervento | BREVE30%
Dolore | LIEVE20%
Tempo Recupero | IMMEDIATO1%
Sono uno degli inestetismi più frequenti. Sono sempre visibili, localizzate nei punti cruciali: il seno, i fianchi, la schiena, l'esterno cosca, l'interno coscia, i glutei. Inoltre le smagliature non possono essere truccate e si evidenziano proprio in estate quando ci si scopre e prendendo il sole tutto il corpo si abbronza tranne proprio le smagliature che, restando bianche, si vedono molto di più. Le smagliature sono provocate dalla rottura dei ponti di elastina, la proteina presente nel derma che consente alla pelle di essere elastica. Infatti quando la cute si tende oltre il limite, come accade quando ci si ingrassa molto oppure durante l'epoca dello sviluppo, i ponti di Elastina si rompono e cominciano a formarsi sulla cute delle striature di colore rossastro (la prima fase delle smagliature) per poi essere sostituite, dopo alcuni mesi, da striature bianche: le vere e proprie smagliature.
Si possono trattare con varie tecniche:
- Needling che è una tecnica specifica per le smagliature piuttosto innovativa che permette di intervenire su diversi problematiche quali rughe, cicatrici e soprattutto smagliature. I miglioramenti sulla pelle sono evidenti: dalla compattezza cutanea alla luminosità. Tutto merito di un speciale dispositivo – detto “dermaroller” – costituito da un rullo con sottili aghi da acciaio, montato su un perno.
Per raccogliere benefici interessanti, si può optare per un needling medico. In quel caso si va incontro ad un trattamento da effettuare in ambulatorio, che dev’essere preceduto dall’applicazione di una crema anestetica in occlusione. Tra i possibili effetti collaterali vanno ipotizzati eritemi, microsanguinamenti e piccoli ecchimosi (ma solo in rari casi).
- Carbossiterapia che è una tecnica che trova numerosi utilizzi anche nella medicina estetica, allo scopo di stimolare la produzione di collagene. L’intervento è caratterizzato dall'iniezione intradermica di un piccolo quantitativo di anidride carbonica, in modo da ripristinare lo strato elastico del derma danneggiato.
È importante specificare che l’anidride carbonica non agisce direttamente sull'inestetismo, ma aumenta la quantità di sangue diretta verso il tessuto fibroso. In questo modo le iniezioni di CO2 conferiscono alla pelle un aspetto più sano, anche in presenza di smagliature. L’intervento di carbossiterapia dunque aumenta la vasodilatazione, e riattiva il corretto flusso sanguigno nelle aree atrofiche. Il trattamento va deciso dal medico: una volta valutata la gravità e inquadrato lo stadio evolutivo del disturbo, deciderà se la cabossiterapia è effettivamente la cura migliore per l’inestetismo.
- Radiofrequenza che può intervenire attraverso un trattamento indolore e non chirurgico per ridare tono e luminosità alle zone del corpo che per il passare del tempo o per interventi invasivi lasciano traccia.
Attraverso un gel inodore e incolore i manipoli caldi della RF scorrono sulla pelle del corpo emanando le onde elettromagnetiche ad alta frequenza per generare calore in grado di penetrare l’adipe, stimolando la distensione delle fibre.
Le smagliature, veri e propri strappi delle fibre elastica della pelle: cicatrici inizialmente di colore rosso, che diventano bianche perché il sangue non vi circola più. Anche in questo caso le zone interessate sono l’interno delle cosce, l’addome, i fianchi, il seno, l’attaccatura delle braccia e i glutei e si formano soprattutto a seguito di rapidi cambiamenti di peso per diete e gravidanze. La radiofrequenza interviene lì dove non si è riuscito a prevenire lo strappo con creme ad azione elasticizzate da massaggiare sul corpo dopo il bagno, scrub esfoliante da fare settimanalmente, assunzione di yogurt, frutta, verdura, legumi, pesce e carne che contengono vitamine, sali minerali e proteine che stimolano le cellule della pelle a rigenerarsi. Attraverso il trattamento estetico invece si riducono le cicatrici levigando la pelle e rinnovandola grazie alla produzione di collagene che riempie il solco.